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Visita guidata della Brescia medievale

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La rinascita di Brescia dopo la caduta dell'Impero Romano si riflette in Piazza Duomo, con il Duomo Vecchio e il Broletto che offrono importanti testimonianze storiche. Visita anche la sezione medievale del Museo di Santa Giulia.

Durata del percorso

Mezza giornata/giornata intera

Dopo secoli difficili succedutisi in seguito alla caduta dell’impero romano, la città sembra rinascere a partire dall’anno Mille; molte ancora oggi le testimonianze che possono provare tale rinascita. Piazza Duomo conserva due gioielli costruiti verso la fine dell’XI secolo: il Broletto e il Duomo Vecchio. Il Broletto è così chiamato perché venne costruito su un’area destinata a brolo, ossia ad orti. Molte sono le trasformazioni apportate dalle diverse dominazioni presenti in città (Visconti, Pandolfo Malatesta, Venezia) ma ancora ben visibili, qua e là, sono le testimonianze romaniche, in primo luogo nella Torre del Pegol (del Popolo). Il Duomo Vecchio viene anche chiamato Rotonda in ragione della sua peculiarissima forma che sembra essere stata ispirata direttamente dal Sacro Sepolcro di Gerusalemme. La bellezza dell’edificio non sta solo nella sua architettura ma si svela anche all’interno grazie ai restauri compiuti nel XIX secolo volti a recuperare il più possibile le testimonianze antiche. Ecco così tornati alla luce resti di un complesso romano e ampie porzioni risalenti al primo edificio sacro forse già creato nel V secolo (la basilica invernale di Santa Maria Maggiore). A queste due costruzioni principali vanno aggiunti alcuni piccoli tesori nascosti nel cuore della città: la chiesetta di San Marco posizionata di fronte alla Torre d’Ercole, ovvero l’unico esempio di casa-torre a Brescia, la Torre di Porta Bruciata, costruito nel Medioevo sui resti della porta romana, accanto alla quale si trova l’insolita chiesa romanica di San Faustino in Riposo. È poi imperdibile, per chi è interessato a questo itinerario, l’avventurarsi nel quartiere popolare che ancora offre dei retaggi medievali quali la Curt de’ Puli, una piccola corte che sembra essere stata risparmiata dallo scorrere del tempo, la Torre della Pallata o ancora gli affreschi due-trecenteschi della Chiesa di San Francesco.

Questo itinerario può essere svolto in mezza giornata interamente in esterni, oppure può essere completato con la visita alla sezione medievale del Museo di Santa Giulia. Questa sezione è composta in realtà da due parti diverse. Di grandissimo pregio è quella dedicata all’età altomedievale che vede protagonisti in primo luogo i Longobardi. Brescia è stato una sede ducale molto importante per questo popolo originario della Pannonia (l’odierna Ungheria), e ha dato i natali a due sovrani: Rotari, celebre per l’editto che porta il suo nome e Desiderio, l’ultimo re longobardo, che, insieme alla moglie Ansa istituì il monastero di San Salvatore, dove mori Ermengarda, figlia di Re Desiderio e moglie ripudiata di Carlo Magno e celebre perché immortalata dai versi di Manzoni. È possibile visitare ancora oggi la chiesa sorta nel 753, uno dei rarissimi esempi di architettura longobarda ancora esistente, arricchita da una cripta di poco posteriore. La sezione dell’età dei comuni e delle signorie è per lo più caratterizzata da reperti provenienti da edifici ormai scomparsi o sensibilmente trasformati. Principali attrattive sono gli affreschi provenienti dal Broletto, la statua di Berardo Maggi, proveniente dal convento di San Barnaba e affreschi di carattere sacro dal soppresso convento di Santa Caterina. Da non perdere l’Oratorio di Santa Maria in Solario, splendido edificio di struttura romanica che conserva al suo interno la Croce di Re Desiderio, capolavoro dell’oreficeria medievale.

Chi sono

Visite guidate del Lago di Garda e provincia di Brescia

Nel 2023 ho festeggiato un bel traguardo: 20 anni di attività come guida turistica, il lavoro più bello del mondo! In questi anni ho percorso migliaia di chilometri, imparato tanto e accompagnato innumerevoli gruppi alla scoperta del Lago di Garda, della Provincia di Brescia, della Franciacorta e del Lago d'Iseo. Amo profondamente il mio lavoro e i luoghi che racconto, dall'arte alla natura. La mia più grande soddisfazione è appassionare ed emozionare chi mi ascolta, trasmettendo l'amore e la meraviglia che questi luoghi hanno suscitato in me.

In questo sito troverete solo alcune delle proposte di itinerari che potrete scegliere, ma non esitate a contattarmi se le vostre esigenze richiedono un percorso diverso da quelli elencati o più specifico.