Sono molte, ancora oggi, le testimonianze della Brixia romana da scoprire nelle vie del centro, ma non solo. Piazza del Foro era, come ben illustra lo stesso nome, l’antico foro romano e costituisce la più importante area archeologica romana del nord Italia. Sorprende ammirare, in una città tanto distante da Roma, reperti così ben conservati quali il tempio Capitolino, dal 2011 inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Accanto al tempio si trova il teatro, il terzo per importanza nel nord Italia in epoca romana dopo quello di Verona e quello di Pola. Sempre nell’area del Foro sono visibili resti di alcune colonne che costituivano il lato orientale del foro e davano vita ad un portico sul quale si affacciavano le tabernae, ovvero le botteghe. A chiudere la piazza a sud, adiacente al cardus maximus, inglobata in un edificio moderno si trova la Basilica, coeva e simile nello stile al Capitolium.
Ma il viaggio nella Brixia romana non si ferma a quest’area, l’itinerario turistico prosegue in numerosi edifici ed angoli della città che nascondono interessanti reperti.
Questo percorso guidato può essere svolto in 1 o 2 ore interamente in esterni, oppure può diventare uno strumento didattico ancora più completo con la visita alla sezione romana del Museo di Santa Giulia. Sarà così possibile ritrovare reperti provenienti in modo particolare dall’area forense (santuario e tempio Capitolino), di grandissimo valore i bronzi ritrovati accidentalmente nel 1826 dietro la cella occidentale del tempio: oltre alle 6 teste ben conservate, la Vittoria Alata, uno dei simboli della città. Ma forse di ancor più grande valore ed importanza, caso rarissimo in Italia, durante il percorso museale, si incontrano le Domus dell’Ortaglia: due meravigliose domus romane in situ, quasi 1000 metri quadrati di superficie. Le possiamo ammirare, dopo 2000 anni, esattamente là dove i romani le costruirono e le abitarono per 4 secoli.