A Riva, la cittadina più a nord del lago di Garda, si fondono in modo unico e armonioso il mondo e la cultura italiana con quella mitteleuropea. Dalla mediterraneità della vicina Limone, patria della coltivazione di agrumi, ci troviamo trasportati in un’atmosfera da fiordo nordico.
Durante la visita in compagnia di una guida turistica abilitata faremo un viaggio attraverso i secoli e le dominazioni che si sono qui succedute, ognuna lasciando un segno del suo passaggio. Mann, Nietzsche, Freud, l’imperatore Franceso Giuseppe e Sissi sono solo alcuni dei nomi di coloro che hanno soggiornato in una o più occasioni a Riva.
Uno dei simboli della cittadina trentina è la Torre Apponale dominata dall’Anzolim, giravento in rame a forma di angelo, sorta nel pieno centro storico accanto ad altri significativi edifici come il Palazzo Pretorio, di epoca scaligera e il Palazzo dei Provveditori veneziano.
Passeggiando per le vie cittadine si legge ancora oggi l’origine romana dell’abitato, con le strade che si intersecano perpendicolari tra loro a formare una scacchiera. Medievale è invece l’impianto della cinta muraria che ancora caratterizza Riva arricchita da 4 porte di epoche diversissime.
Durante l’itinerario guidato scopriremo la parrocchiale dedicata all’Assunta e soprattutto imperdibile è la chiesetta dell’Inviolata, vero capolavoro del barocco trentino.
Dall’estate 2020 è possibile raggiungere il Bastione eretto dai Veneziani nel 1508 sul Monte Rocchetta con un ascensore panoramico. In due minuti è così possibile ammirare Riva approfittando di uno degli scorci più belli e suggestivi sulla città.
E’ possibile inoltre completare la visita con la scoperta della Cascata del Varone, a soli 3 km da Riva, una delle attrazioni naturalistiche più apprezzate di tutto l’Alto Garda che ispirò anche Thomas Mann per “La Montagna incantata”.