Salò è forse la cittadina più elegante del lago di Garda, scrigno di edifici prestigiosi che ci raccontano di un importante passato quando venne scelta come capitale della Magnifica Patria dal XIV secolo e fino all’arrivo di Napoleone. Ma il nome di Salò viene associato inevitabilmente anche ad un’altra epoca a noi cronologicamente più vicina ovvero gli anni della Seconda Guerra Mondiale e più precisamente della Repubblica Sociale Italiana.
Accompagnati dalla vostra guida turistica autorizzata scoprirete importanti monumenti, primo fra tutti il Duomo dedicato all’Annunziata, forse uno degli edifici religiosi gardesani più belli, vera e propria pinacoteca. Poco distante ammireremo il Palazzo della Magnifica Patria, oggi sede del municipio salodiano affacciato sulla piazza principale.
Dal Rinascimento al Liberty passando per lo stile neoclassico, sono tante le espressioni artistiche incarnate dai palazzi ed edifici della cittadina. D’obbligo una passeggiata nella via centrale, quella che un tempo era chiamata la “via di Sotto”, ma imperdibile è anche la scoperta del lungolago fino ad arrivare almeno al monumento dedicato a Gasparo da Salò, l’inventore del violino.
Salò offre anche la possibilità di conoscere e capire al meglio gli episodi, i protagonisti e gli edifici che hanno caratterizzato i 600 giorni della RSI. E’ questa una tappa imperdibile per tutte quelle scolaresche in gita scolastica che vogliono approfondire questo argomento unitamente alla scoperta del vicino Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera.
Non dimentichiamo infine che Salò è anche la patria della celeberrima Cedrata Tassoni, che nel 2018 ha festeggiato i 225 anni. Scopriremo la storia di questa eccellenza italiana che affonda le sue radici nella coltivazione degli agrumi sul lago di Garda.